Cavi delle nostre Batterie

Ciao ragazzi, avete mai notato la differenza di sezione che c'è tra il cavo del positivo e quello del negativo delle nostre batterie???? Elettricamente parlando non ha molto senso, quindi mi sono chiesto il motivo di questa scelta secondo me poco ortodossa. Ho letto per bene lo schema elettrico della moto e non ho trovato nulla di strano, ho controllato la congruità tra schema e cablaggio e ho notato che il nostro negativo va direttamente al motorino di avviamento, che essendo esso avvitato al corpo motore trasferisce la massa negativa attraverso la struttura metallica, telaio compreso. Fin qui tutto regolare a parte che secondo me il cavo negativo rimane sempre troppo piccolo di sezione. Prendo il tester e comincio a battere la continuità tra polo negativo e telaio della moto e scopro che non dappertutto e non sempre ho questa continuità, vuoi per bulloni da stringere, vuoi per punti ossidati e con le vibrazioni, le asperità della strada le condizioni ideali vengono a mancare, e siccome il passaggio di corrente su quel piccolo filo non c'è solo all'avviamento ma, essendo tutto gestito da una centralina che va correttamente alimentata da un Positivo e un Negativo, ogni accellerata e ogni rilascio del gas, ogni faro ed ogni freccia che noi azioniamo facciamo passare gli ampere necessari da quel piccolo filo e non è detto che vengano distribuiti correttamente a tutta la struttura della moto. Quindi cosa ho fatto?? Ho portato un filo da 10 mm (Quadri) direttamente dal polo negativo della batteria al telaio assicurandolo con un bullone stretto a dovere, rifatto la prova con il tester trovo la continuità negativa dappertutto, controllo con una pinza amperometrica il passaggio di corrente sul filo originale e trovo che passano molti meno ampere, gli altri necessari passano tutti sul nuovo cavo da 10 mm(Quadri). Ok accensione.......la moto parte meglio ed è più "pronta".

Non credo che eliminando il cavo originale, se pur piccolo, possa cambiare in qualche modo la situazione. Diciamo che se si potesse sostituire direttamente il cavo originale con uno di sezione decisamente maggiore non sarebbe male, ma questo sarebbe più laborioso in quanto dovrebbe attestarsi al motorino di avviamento e non so se internamente può alloggiare un cavo più grosso. Penso che un miglior avviamento avvenga proprio perchè la corrente necessaria arriva senza incontrare "colli di bottiglia" . In un cavo di dimensioni non adeguate al passaggio di corrente richiesto succede che si sviluppa calore con conseguente perdita di corrente e quindi di potenza, naturalmente a lungo andare il cavo o le sue terminazioni si fondono. Comunque è molto semplice: Circa 20 cm di cavo da 10 mm(Quadri) di sezione, 2 capicorda, un capo attaccato al polo negativo della batteria e l'altro ad un bullone del telaio..........tutto quì...........più facile farlo che spiegarlo. In effetti positivo e negativo della stessa sezione sarebbe l'ottimo, io ho usato quella sezione perchè avevo del cavo avanzato da altri lavori, ho chiesto a dei colleghi di fare un calcolo della sezione del cavo più idoneo e la risposta è stata " non meno di 8 mm(Quadri)".....sempre quadri si intende. Comunque per facilità a reperire capicorda a occhiello e cavo si possono mettere due fili da 4 mm(Quadri), la portata elettrica non cambia. Allora bisogna procurarsi quattro capicorda ad occhiello con il foro da 6 mm con la parte in plastica gialla, se non si trovano quelli gialli si usano quelli blu, entrerà con un pò di fatica il cavo ma vanno abbastanza bene. Del filo elettrico nero da quattro mm (Quadri), ne basta poco . Poi si cerca sul telaio della moto un bulloncino che possa essere svitato con la chiave da 10, su quel bulloncino andranno due capicorda con due fili, si prende la misura fino al polo negativo della batteria lasciando un pò di ricchezza, si pinza altri due capicorda e si collegano sul negativo della batteria. Il gioco è fatto. La moto parte molto meglio ed è molto più regolare......almeno io mi sono accorto di questo. La bullet ha il negetivo che va direttamente al motorino di avviamento e un'altro filo ancora più piccolo, ma questo è corretto, che dovrebbe essere la massa della centralina. Non ha altri cavi collegati al polo negativo dalla batteria, quindi tutto il carico elettrico è sopportato da quel cavo e poi distribuito al telaio e al motore dal corpo del motorino di avviamento. Collegando un cavo adeguato direttamente dal polo negativo al telaio mi sembra più corretto elettricamente e tutto effettivamente funziona meglio. Avete mai notato in alcune recinzioni metalliche i pannelli che le compongono sono ponticellati tra di loro con un cavetto o una treccionlina di rame???

Questo perchè l'essere solo imbullonati tra di loro non garantisce la corretta continuità verso terra. Succede praticamente la stessa cosa sui nostri telai. Ho posto il quesito ad un mio collega esperto e progettista di impianti anche a corrente continua. La sua risposta è stata la seguente: In un circuito a Corrente Continua è giustificato usare una sezione di cavo negativo più piccola del cavo positivo, solo nel caso che il ritorno sia perfettamente garantito dalla struttura metallica, nel nostro caso il telaio. Quindi a detta sua mettere a massa il telaio come ho fatto è assolutamente da fare, del resto come avviene nelle automobili e in tutte le altre moto che conosco. L'avere lasciato il cavo originale al motorino di avviamento è sicuramente di aiuto all'avviamento. Sempre a detta sua, anche nel caso non si riscontrassero miglioramenti, si avrebbe comunque una migliore distribuzione del negativo su tutta la struttura. Nel caso si volesse usare i collegamenti Motore/telaio bisognerebbe fare lo stesso lavoro in più punti, uno solo non sarebbe sufficiente in quanto i due punti di contatto, entrambi rigidi e soggetti a vibrazioni potrebbero non essere garanzia di continuità. Nel caso del cavo aggiunto, essendo flessibile, risente molto meno delle vibrazioni, l'unico punto rigido risulta essere il bullone che fissa il cavo al telaio, ma essendo esso solidale al telaio si muove con lo stesso. Il fatto che ogni tanto qualche bullone si allenti non è un difetto delle nostre moto ma una caratteristica di quel tipo di motori e di telai, infatti una controllatina ogni tanto a tutta la bulloneria bisogna darla e spesso troviamo qualcosa di lento, poco male una stretta e via, ma la continuità della massa deve essere garantita sempre.

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