vinile61
Ti porto la mia esperienza: Sono cresciuto nel mondo motociclistico: mio papá aveva un negozio/officina di moto a Bolzano, che aveva aperto negli '50. Dai 14 anni ai 16 anni ho avuto 7/8 cinquantini cross. Non riuscivo a tenerne uno per un periodo lungo, perché papà me li vendeva come usati per poi farmi avere un modello nuovo. Poi dai 16 ai 18 anni un paio di 125. Ai 18 una Benelli 354. Poi per 15 anni ho posseduto una Harley Davidson Low Rider, quando le HD non le voleva nessuno e ci ho girato l'Europa. Poi è diventata una moto da fighetti e l'ho venduta. Da lì in poi ho posseduto diverse moto classiche, prese usate (Honda 750 Four, Yamaha XS 650, Guzzi Idroconvert, Ducati Paso). Poi mi è passata la voglia e non ho più avuto moto per tanti anni. Qualche anno fa mi sono innamorato della Royal Enfield Bullet 500 Classic, che aveva un amico, e ho deciso di acquistarne una usata. Quell'estate ci ho ho fatto una settimana in Toscana e Marche, DA SOLO ! (lo scrivo in maiuscolo perchè è stato il valore aggiunto a queste bellissima esperienza). Senza programmi, senza mete e ho assaporato ogni singolo metro che percorrevo a velocità bassissime, per sentire il canto del motore a bassi giri nitidamente. Stradine secondarie, anche sterrate, mi hanno portato in posti incredibili. Mi fermavo quando volevo, mangiavo dove mi ispirava (Mitico il panino alla finocchiona su Passo del Muraglione), senza dover adeguarmi a gusti altrui. Morale della favola: meglio soli che male accompagnati. Attenzione però, non sono un asociale e sono pure socio di un moto club di moto classiche con i quali faccio piacevoli uscite. Ma ogni tanto girare da solo ci vuole