Salve, sono nuovo qui sul forum,volevo condividere ed eventualmente risolvere alcuni miei quesiti relativi alla mia moto.
E' da marzo 2024 che ho una royal enfield classic 500efi del 2017,acquistata da un concessionario,preferisco non fare il nome,e fatta avere tramite "moto help" direttamente a casa.
Fin qui tutto tutto bene,se non per il fatto che appena arrivata,alla prima accensione,non e' andata in moto.
Il problema, in un primo momento,sembrava la batteria.Sostituita questa,sembrava tutto a posto,se non che'
al primo giro la moto ,una volta fermata ,non riparte. Sono ritornato a casa ,a spinta con l'aiuto dei miei amici biker
La cosa mi si e' ripetuta due o tre volte,al mio rimostrarsi al concessionario"incazzato" abbiamo deciso di portare la moto al concessionario di zona Royal Enfield. La tenuta una settimana senza capirci nulla,anche perche' ,subito dopo,
il problema mi e' ricapitato.
A quel punto ho fatto di testa mia,lo portata dove ho comprato la moto di mio figlio,e in un quarto d'ora ,con me li davanti ha capito il problema ,praticamente il regolatore dell'alternatore non caricava la batteria ed io rimanevo a piedi,in quanto con l'accensione elettronica senza un voltaggio sufficiente non vai da nessuna parte!!Aveva dei vuoti di tensione .
Risolto e cambiato quello ,felici e contenti fino a quest'anno..
Ora veniamo ad oggi. Sono stato in vacanza una settimana con la moto in compagnia di un mio amico.
abbiamo fatto praticamente 1600 km.Il 25 aprile ho preso una secchiata d'acqua,siamo arrivati comunque da Pesaro fino ad l'Aquila senza grossi problemi.Premetto che in autostrada per quei pochi km che ho fatto ,lo tirata fino ai 120
tremava tutta,ovviamente,pero' fino a li "no problem"
Il giorno dopo, una volta partiti da L'Aquila faccio una manovra per uscire da un parcheggio,mi scivola l'anteriore sull'erba bagnata,ma senza cadere.appoggiandosi di lato,con prontezza la risollevo,ma da quel momento non mi riparte piu' con l'accensione elettronica,ma solo con la pedivella.
i giorni successivi pure,fino ad arrivare al 29 e 30 aprile che mi va in moto solo a spinta o in discesa.
A quel punto,ero in zona passo Lanciano,ho deciso di andare giu' a Chieti scalo ,su indicazioni di gente locale.
Una buon' anima di meccanico ,in pausa pranzo, della concessionaria di moto multimarca di Chieti,con la santa pazienza,e vedendomi avvilito per la situazione che sembrava non volgere al meglio,ha aperto il vano dove ci sono i fusibili ,li ha controllati uno ad uno ,ma li niente, poi una volta che ha collegato il tester ed ha staccato il connettore
che da tensione al alternatore,ha mosso con il cacciavite i poli di rame ,stringendoli un po' e magicamente la tensione e' cominciata a salire fino a 13,6 v-13,8 v sitomo che stava caricando la batteria.Da ieri la moto e' perfetta ,parte con l'accensione elettronica,senza problemi.Ovviamente prima aveva controllato l'anti ribaltamento,che non era intervenuto.
Certo che per 2/3 gg qualche madonna mi e' venuta giu',possibile che 'una banalita' cosi crea tutti sti' problemi.
Ora non so se' il problema di questa dilatazione sia dovuta al fatto che sono andato un po' forte in autostrada,comunque mi ha fatto capire che rispetto a moto con "tanta elettronica " non rimani a piedi.
Ora ,e mi scuso per aver raccontato tutto questa storia angosciante,almeno per me,cosa potrei fare perche' non accada piu'? Quali accorgimenti prendere ,se dovessi rifare un viaggio ,oltre che farla controllare?
Grazie dell'attenzione e scusate il prolungarsi della discussione.