Cidrolin wroteFausto S wroteQuint89 wrote
Sono motorette fatte un Po coi piedi diciamoci la verità 🙂
Ma funzionano ed emozionano tanto 🙂
Più che fatte con i piedi, forse è più giusto; tecnologicamente indietro nel tempo.
Questo è ciò che..a me..piace !! 🙂
Ti assicuro che la mia era proprio fatta col culo, usando i piedi veniva meglio. Ora non sto a cercare il post, ma la vite che mi è uscita assieme all'olio dal foro di scarico ed il bullone della primaria a spasso per il carter non sono questioni tecnologiche, la tecnologia non c'entra, c'entra la qualità del processo ed il suo controllo.
Per i rumori, anche io ho notato delle variazioni col passare dei km, tutto ciò che poteva essere smontato l'ho controllato. Ora o accetto i rumori o la (rott)amo così...
Mandi
Io ne ho smontate diverse di Royal Enfield... e sempre mi sono stupito della incredibile (mancanza di) perizia usata in fase di montaggio, ma qualche volta anche costruttiva.
La domanda che resta senza risposta è come facciano ad andare!
Chiunque si sia cimentato in una qualche riparazione, anche banale, non può non essere d'accordo con Cidrolin.
La mia personalissima opinione è che in catena di montaggio gli episodi di luddismo siano innumerevoli; alcune magagne non possono essere semplicemente delle sviste.
Mai e dico mai, nemmeno sotto tortura, parlerò bene della qualità Royal. Devo però ammettere che se spendessero 5€ in più a moto, con cavi di migliore qualità e stando attenti agli assemblaggi e alle tolleranze e se affidassero il reparto telai a saldatori professionisti la moto sarebbe un buon prodotto.
Invece tutti gli accoppiamenti (e dico TUTTI) sono fatti ad occhio ed è spesso questione di culo.
Come molti sapranno è ormai dimostrato che i carter motore non sono lavorati in coppia e (come nel mio caso) i fori non erano nemmeno allineati, con disassamento di parecchi decimi. Gli alberi motori sono assemblati alla pressa con dima meccanica, ma senza successiva centratura e bilanciamento (ed ecco il perchè delle vibrazioni che alcuni accusano); cilindro e pistone vendono accoppiati "a sentimento" senza alcun controllo dimensionale (e questo, in particolare sulla GT, si è riscontrato in una percentuale preoccupante). I telai storti sono la regola. I registri della ruota posteriore vengono bulinati già in fabbrica (in almeno due casi da me riscontrati) con asimmetrie di 6-7 tacche!!! I liquidi tutti, dai lubrificanti ai circuiti idraulici, sono schifosi. Le gomme usate per collettori e servizi sono in poliuterano instabile, soggetti a crepature senza possibilità di appello. I cerchioni sono di ferraccio. Da ultimo, sulla moto di un utente, ho riscontrato il riempimento del serbatoio (in fabbrica) con vernice epossidica rossa (tipo tankerite) che da noi ha anche un costo elevato e che si usa quando ci sono perdite e fessurazioni, ma che sulla DLX in questione era stata applicata in fabbrica e senza preventivo decappaggio, con la conseguenza di formazione di ruggine sottopellicola e di distaccamento, con conseguente distacco ed esfoliazione del rivestimento, intasamento e morte della pompa benzina.
Fortuna che ne ho trovata una compatibile da 50€, che l'originale bosh ne costa 400.
Che altro dire?
Fausto! Moto d'altri tempi? Se solo penso al nuovo falcone del '72 o alla honda vf750s dell'85 o al K100 dell'86 o alla lambretta LI 125 del '62 (per restare al mio) mi viene duro.
Magari facessero la RE come facevano le moto 40 anni fa le case serie!
Basterebbe poco.
La mia moto non vibra, non fa rumori di punterie, va dritta, ha un impianto elettrico quasi (perché non ho ancora finito) perfetto, e probabilmente è la più performate tra le 500 originali, ma non si contano gli interventi che ho dovuto fare e quanto mi sono costati, dalla barenatura dei carter alla centratura dell'albero motore... e io non pago la manodopera. ma vi sembra normale?
Le bullit sono moto che hanno anima e cuore, non c'è dubbio. Ma non ditemi che sono "buone" moto.
Io amo i rottami e per me è perfetta, poi a qualcuno piacciono le vecchie, ad altri le storpie, Napoleone le voleva che puzzavano, D'Annunzio si faceva defecare in faccia, quindi non discuto dei gusti, ma non diciamo cazzate, per favore!