bibe
Certo che sara un'esperienza meravigliosa e sicuramente la ragazza ha le capacità la forza e mezzi (non solo economici) per affrontarla; anche perché se così non fosse sarebbe solo "selezione naturale". :white:
Vicious
ironborn wroteNon si va' in giro da soli in certi contesti a prescindere dal sesso,e da scemi,ma sembra che tutti hanno qualcosa da dimostrare oggigiorno,sarà per i sociale??
Mah...ho girato solo soletto dal centro america al Sud-est Asiatico e l'ho fatto per anni fin che non son diventato padre...eppure sono ancora vivo e vegeto,ho avuto esperienze piu' pericolore in Europa che li' e incontrato un fottio di altri viaggiatori incoscenti che viaggiavano soli di ambo i sessi e che io sappia almeno la maggiorparte continuano a camminare in questa valle di lacrime!.....mia moglie é una di loro!!...
Ho il sentore che chi trova pericolose ed incoscenti questo tipo di esperienze siano quelli che in passato hanno fatto perte del "vorrei ma non posso"....capisco se si parla di zone di guerra ma per il resto solo seghe mentali per mé
maxiii
SatyajitRay wroteQuindi non si va in giro in India e in Malesia da soli? No, fatemi capire...
Di che contesti parliamo? Perché davvero mi sembra un po’ assurdo. È da scemi? È così necessario offendere qualcuno sta facendo questa avventura per le sue motivazioni? Ma ci sei mai stato in certi posti? Li conosci? Contesti... ma magari riflettere un po’ prima di scrivere no? Perché guarda che il subcontinente così come il sud-est asiatico sono luoghi normalissimi eh?
ehehhehe
mr-r
Dopo il vestiario protettivo e i gilet catarifrangenti metteranno l'obbligo di girare in moto sempre in due (come i Carabinieri) e solo dove prende il cellulare. 😃
maxiii
Fica da trasporto obbligatoria.
SatyajitRay
maxiii wroteFica da trasporto obbligatoria.
Da usare all’occorrenza :lol:
gil
Se fosse mia figlia farei il possibile per dissuaderla da una simile impresa.
E' troppo pericoloso per chiunque, e a maggior ragione per un'avvenente signorina in giro da sola.
Troppa gente da qualsiasi parte del mondo potrebbe farle del male.
Auguri!
Canemitzo
gil wroteSe fosse mia figlia farei il possibile per dissuaderla da una simile impresa.
E' troppo pericoloso per chiunque, e a maggior ragione per un'avvenente signorina in giro da sola.
Troppa gente da qualsiasi parte del mondo potrebbe farle del male.
Auguri!
Esattamente quello che penso.
Qualora insistesse nonostante la mia posizione, avrebbe comunque tutto il mio sostegno.
Totale.
É non é sessismo affermare che per una avvenente signorina, buttarsi in queste imprese espone a maggiori pericoli rispetto ad un maschio brutto e stagionato.
É oggettività.
SatyajitRay
Oggettività è dire che possa incorrere in qualche pericolo in più. Sessismo è sostenere che una donna non debba farlo in quanto pericoloso. Peraltro rimarcando il tutto con termini quale "bionda" e "avvenente".
E continuo a non capire perché dissuadere una persona che vuole fare qualcosa. Che possa essere una figlia o meno. Qualcuno nel mondo potrebbe farle del male, certo. E allora?
Continuo a ritenere che la propria vita uno debba affrontarla come meglio crede, pericoli o meno. E l'amore verso l'altro non dovrebbe minimamente darci il permesso di "imporci" sui nostri famigliari, amici o chicchessia.
Canemitzo
Ok Saty, allora facciamo che i genitori é meglio si facciano i cazzi loro e non diciamo nemmeno che una bionda avvenente, in panne con la moto sotto il temporale, che cerca aiuto alla porta dell'unica casa nel raggio di 50 km, magari occupata casualmente da un maniaco in preda ad eccitanti, non é più esposta al pericolo di un camionista rozzo e nerboruto.
Anyway, per quanto mi riguarda si chiude qui.
L'eventuale seguito davanti ad una birra 😉
Vicious
Per esperienza personale reputo molto piu' pericolosa l'europa che quelle parti dell'Asia,mia moglie prima d'incontrarci per caso nel nord della Tailandia ha viaggiato 3 anni lavorando tra GB,Jappone e Sud-est Asiatico e l'unico momento in cui si é sentita in pericolo é stato a Londra,la figlia di un amica prima di cominciare l'università si é presa l'anno sabbatico e mi ha chiesto consigli,per i 3 mesi in asia gli ho detto vai tranquilla,per i mesi restanti in Europa invece gli ho detto di farte attenzione ....ma posso capire che per chi non é mai stato in certe zone fidandosi solo di quello che vede al TG puo' partire con grossi preconcetti spesso sbagliati
mr-r
SatyajitRay wroteOggettività è dire che possa incorrere in qualche pericolo in più. Sessismo è sostenere che una donna non debba farlo in quanto pericoloso. Peraltro rimarcando il tutto con termini quale "bionda" e "avvenente".
E continuo a non capire perché dissuadere una persona che vuole fare qualcosa. Che possa essere una figlia o meno. Qualcuno nel mondo potrebbe farle del male, certo. E allora?
Continuo a ritenere che la propria vita uno debba affrontarla come meglio crede, pericoli o meno. E l'amore verso l'altro non dovrebbe minimamente darci il permesso di "imporci" sui nostri famigliari, amici o chicchessia.
Niente di personale eh, ma sta storia del """sessismo""" ha un po' (un bel po' frantumato) le gonadi.
Uomini e donne NON sono uguali, non esiste un sesso superiore all'altro ma ognuno ha le proprie caratteristiche e peculiarità. Esistono alcuni settori dove gli uomini sono generalmente favoriti (parliamo per esempio della forza) ed altri dove lo sono le donne (parliamo per esempio dei lavori di precisione). L'uguaglianza (finta) a tutti i costi è il concetto più lontano possibile da quello di giustizia.
Detto ciò, tanta stima per la ragazza. Sicuramente incontrerà tante difficoltà durante il suo viaggio e probabilmente - ovviamente spero di no per lei - qualche situazione non proprio sicurissima (ed il suo essere bionda ed avvenente è un elemento di rischio, se non ne foste convinti andate a vedervi il video delle ragazze bionde ed avvenenti decapitate nel bel mezzo del Marocco), però non mi sembrano motivazioni valide per rinunciare ad un sogno di questo tipo.
SatyajitRay
Ho parlato di uguaglianza? No, ho parlato di sessismo in relazione a questo caso specifico, dato che molti qui dentro sostengono sia meglio che non faccia una cosa del genere in quanto donna. Certo che magari se si leggesse bene al posto di interpretare... La ragazza in questione ha tutte le carte in regola fisiche e psicologiche, immagino, per affrontare un’avventura simile.
Vicious
Accostare i fatti del Marocco ossia nord Africa alle zone tra India e Malesia ha senso quanto mettere il pesto su una crostata di fragole...Non andate in Svezia avete visto cosa succede a San Paolo... :/
SatyajitRay
Aggiungerei che il Marocco è, e rimane, un Paese sicuro avendolo girato in lungo e in largo diverse volte. Poi se si prende un fatto di cronaca per quanto grave sia per evidenziare una certa pericolosità ok ma è scorretto. Altrimenti davvero non si dovrebbe più uscire di casa. A 1 km da dove abito, paesello di provincia, hanno freddato un tizio sulla strada per questioni legate allo spaccio ad esempio. Quindi il Comasco dovrebbe essere un territorio da cui stare alla larga? Non si può confondere la cronaca, la microcriminalità o anche la criminalità organizzata con l’instabilità di una Nazione. L’india è un paese stabile ad esempio. Ci sono problemi anche seri sulla questione femminile. Vai a Paharganj ed è meglio mettere al sicuro il portafoglio. Ma tutto questo non vuol dire che sia insicuro viaggiare da soli.
mr-r
Il Marocco l'ho girato ed il sud est asiatico pure, quindi non state dicendo nulla di nuovo.
Il riferimento era riferito agli aggettivi "bionda" e "avvenente" colpevoli, secondo un certo modo di vedere le cose, di rimarcare determinati commenti "sessisti".
Bene, dato che si conosce bene il mondo, è stranoto che il fenotipo biondo è molto apprezzato dagli uomini di cultura araba (poi se volete vi racconto le richieste degli sceicchi arabi che vengono per affari e divertimento a Milano).
Scommettiamo quindi che se le due povere scandinave fossero state basse e scure molto probabilmente sarebbero passare inosservate?
Il mondo si può, e si deve, girare tutto, ma è inutile (oltre che falso) far finta che sia tutto un'enorme Disneyland dove vigono i criteri ed i valori occidentali.
gdbuono
Caro Satyraty, mi pare che tu abbia illustrato la tua opinione e Canem, Gil, Mrr la loro, che peraltro condivido e sottoscrivo.
Sotto i baffi condivido anche quella di Maxxxi e in termini differenziali non mi allontano troppo da quella di Vicious.
Il coraggio è un valore? La temerarietà è un valore?
Può essere.
Secondo me dipende.
Gettarsi sotto un treno per salvare un bambino, può avere senso, per salvare un gattino magari meno, per gioco o per adrenalina forse no.
Se voglio fare una passeggiata nella savana, tra leoni e iene, magari è meglio essere accompagnato da una guida o un minimo armato.
Poi mi piace il rischio, l'avventura e allora va bene tutto, anzi, vado con culo di fuori ad un convegno di stupratori, ma è una scelta personale e certamente non un buon esempio.
Attenzione, parlando di culo, parlavo del mio, supponendolo di un qualche interesse per un consesso di molestatori sessuali.
Nessun sessismo, solo realismo.
Se il mio culo può forse essere di qualche interesse per il 0,0001 della popolazione maschile mondiale, quello della simpatica bionda lo sarebbe per l'80% e di questo 80% molti non sono educati alla parità e al rispetto, sono, guarda un pò, veramente sessisti.
Senza andare troppo lontano, fermandomi a conoscenze personali, so di giovani donne albanesi, pakistane, romene, moldave, ucraine e italiane, comprate, vendute, stuprate, seviziate e uccise per essersi trovate SOLE nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
In India è piuttosto ricorrente (così dicono i giornali) l'usanza di predare qualche bimbetta, stuprarla in gruppo e poi seppellirla dopo averle dato fuoco.
Non che comportamenti del genere siano probabili, ma non si può negare che siano possibili.
Gli attacchi degli squali sono rarissimi, ma se ti fai il bagno tra loro, senza gabbia (e molti lo fanno), è possibile che qualche morsettino te lo prenda.
Quella bionda da sola, in moto, di notte, in Pakistan o in Iraq è come un bambino che nuota in un tratto di mare infestato dagli squali e pure coperto di sangue.
Fortuna che gli attacchi sono rari... Ma prenderla come esempio proprio no!
Slowhand
Senza avere esperienza di viaggi in solitaria per il mondo, mi limito a leggere i commenti: traspare, in effetti, un certo maschilismo (anche se di quelli perbene, niente di offensivo o di volgare), retaggio ancestrale inestirpabile (per fortuna) che stabilisce per la donna il ruolo di essere da proteggere e per l'uomo quello di protettore. Fa parte della nostra umanità, e nessuna (contro)educazione o metoo potranno modificarlo (ripeto: per fortuna).
Dopo di che, dobbiamo prendere atti del fatto che questa "predisposizione naturale" viene oggi, almeno qui da noi, esercitata sempre meno, per carenza sia di domanda femminile sia di offerta maschile. Giochiamo con i ruoli, ci piace la parte (sto parlando di entrambi i sessi), ma al dunque è più uno scherzo che una necessità effettiva (che però, quando si presenta, non segue mode né civilizzazioni, ma pretende il rispetto di quello che madre natura ha scritto nel nostro DNA).
Per cercare di non cadere nello stereotipo (e nemmeno nello stereotipo del contrario, stucchevole quanto il primo), bisogna forse un po' abbandonare i concetti generali e limitarsi ad esaminare la situazione particolare: che ci siano (come ci sono sempre state, non è questione di progresso) donne capaci di gestire attività considerate maschili come e meglio degli uomini, è possibile e risaputo. Non mi stupisco quindi se una donna, che evidentemente si ritiene capace di affrontare un viaggio in solitaria in moto, passa dal limbo delle intenzioni all'attuazione pratica. Faccio il tifo per lei, e spero che non abbia sopravvalutato le proprie abilità e possibilità (cosa che potrebbe succedere anche a un uomo).
Poi, certo, valgono tutte le considerazioni: sappiamo bene che non tutto il mondo vive secondo parametri che a noi sembrano "naturali" e stabiliti, e in certi luoghi le cose per una donna possono essere più complicate che per un uomo; e se è vero che il rischio, la violenza, la stronzaggine sono in agguato a Nuova Delhi così come a Stoccolma, possiamo però anche considerare, senza fare torto a nessuno, che le possibilità di uscire sana e salva da una situazione di difficoltà sono, per una ragazza, assai minori in certi posti piuttosto che in altri, e che il fatto stesso di essere una donna potrà suggerire, in determinati contesti, azioni violente (o anche, semplicemente, prevaricatrici, o sgarbate) che con un uomo non sarebbero prese in considerazione (è uno stereotipo? Forse, ma non dimentichiamoci che i personaggi violenti e sottoacculturati spesso hanno di riferimento solo quelli).
Tutto questo, immagino, sarà stato preso in considerazione dalla nostra eroina solitaria. Il che aumenta la mia stima e la mia ammirazione da semplice spettatore, che mai consiglierebbe a sua figlia niente del genere... 😃
Diego
Beh, ragazzi. Io penso che le tappe del suo viaggio ed i luoghi di pernottamento. Nonché gli incontri principali da fare, ecc siano stati ben valutati. Non credo che un viaggio così si possa completamente improvvisare...
Credo che sia anche seguita da tutti i vari social e mezzi tecnologici che conosciamo. Insomma credo che abbia preso un minimo di precauzioni per la sicurezza come tutti fanno.
Come dicono alcuni di voi bisogna sapere dove andare anche passando da una singola città. Sarà assistita credo in questo viaggio... anche a distanza. Magari la stessa casa Royal Enfield la segue e la finanzia...Ormai la tecnologia ci permette di sapere molto e raccogliere moltissime informazioni...
Poi l'imprevisto arrivalo stesso....
Speriamo imprevisto non grave...
maxiii
Se passa da qui, io duo colpi non glieli rifiuto eh... :huahua: