Jock wroteSerpico è il terribile connubio moto-giovane in sella. I vigili mi hanno comminato una multa per mancato rispetto delle distanze di sicurezza, questo perchè secondo loro dovevo essere in grado di fermarmi prima :gratt: secondo loro dovevo avere dei testimoni per rivalermi sulla macchina.
Tranquillo la vendetta è arrivata a suo tempo...e pure per caso... :smoke:
Diciamo che quello che ti ha fregato è stato l'urto sulla fiancata destra. E posso dire che -anche se tante volte i vigili, così come la Stradale- ciurlano nel manico, in effetti la dinamica dell'incidente (anche se ne capisco benissimo la VERA causale) lascia presupporre più una tua condotta irregolare che una manovra pericolosa dell'automobilista (mi sembra anche di ricordare che per la svolta a destra non ci sia nemmeno l'obbligo di segnalare con la freccia...). E, in mancanza di testimoni, in effetti, c'è poco da fare.
Leggi che tutelino il motociclista? A parte che il legislatore, se si parla di "tutelare i motociclisti" pensa solo a come trasformarli in cavalieri medioevali, francamente, non sono poi così d'accordo. Perchè penso che la tutela, a livello di legge, ci sia già. Se poi il tribunale ci mette dieci anni a darti ragione non è un problema di codici, ma di struttura giudiziaria, e mi fermo qui perchè il discorso dovrebbe affrontare temi a rischio flame. E, vivendo a Roma, vedo centinaia di bikers che hanno sì bisogno di essere tutelati, ma da Nostro Signore, perchè guidano in modo così assurdo che ogni volta che tornano a casa sulle loro ruote è un miracolo. Siamo alle solite, non servono leggi speciali, basterebbe la normale applicazione di quelle che ci sono già...