Ciao a tutti ~ Consiglio per l'acquisto :)

Loz

Ciao ragazzi,

La storia è breve. Ho 27 anni e vorrei acquistare la mia prima moto (solo scooter fino ad oggi). Inizialmente ero indirizzato su una Triumph Bonneville T100, ma quando ho visto la nuova GT Continental, ho pensato che un'occhiata dal vivo fosse dovuta — nonostante non calzasse con il mio bisogno di una moto comoda, anche per due persone.

Beh, oggi sono andato dal rivenditore Royal Enfield della mia città (Verona). La GT Continental, con mia stessa sorpresa, non mi ha molto colpito — non picchiatemi, ma mi è sembrata troppo "giocattolo" come rifiniture.

Poi è successo quello che non pensavo: ho visto dal vivo l'Electra Deluxe e mi ha folgorato.

Ho parlato per un'ora con il responsabile RE (le vende da decenni), principalmente riguardo a quanto si legge sul web sull'affidabilità e le capacità — sicuramente lo sapete meglio di me. Lui mi ha abbastanza rassicurato raccontandomi le esperienze dei clienti che hanno comprato RE da lui.

Ora chiedo anche a voi. Non voglio fare un paragone con una Bonneville T100, ma vorrei evitare di spendere 6.000€ per la mia prima moto e poi prendere una cantonata ritrovandomi tra le mani una moto che rischia di lasciarmi a piedi nelle gite del fine settimana.

La mia domanda è: consigliereste una Royal Enfield ad una persona che non sa niente di moto? Oppure le RE sono per coloro che comunque sanno sistemare piccoli "inconvenienti" al volo se si ferma la moto durante una gita?

Ultima nota personale. Nonostante non abbia mai guidato una moto e abbia 27 anni, il mio concetto di moto è quello di godersi il viaggio, senza velocità estreme o guide sportive. Per questo adoro le motociclette. La Bonneville T100 è molto diffusa ed è comunque una moto "moderna" dietro all'aspetto retrò, e questo mi dà maggior senso di affidabilità e "sostanza", ma i 3.500€ in più dell'Electra Deluxe non sono pochi per le mie tasche.

Questo per dire che sposo appieno la filosofia delle RE, ma ho paura di rimanere scottato se poi richiede capacità da "meccanico" che io non ho.

Attendo con ansia i vostri esperti pareri.

Neophytus

Ciao, benvenuto 🙂

In questo forum non potrai aspettarti che si dica male della nostra passione.
Ma siamo anche fieramente avversi a chi straparla della Royal Enfield per pregiudizio o per partito preso, senza saperne nulla di nulla.
Dunque, se desideri il parere di uno che ha cominciato ad andare in moto a cinquant'anni, che non sa niente di meccanica e, come te, è rimasto folgorato dalla DLX...
L'unica cosa che non devi pretendere da Lei è che ti porti a competere con modelli già più performanti come la T100. Per il resto: è robusta, comoda, affidabile, facile da guidare, adatta a qualunque tipo di strada e di utilizzo: giornaliero, vacanziero. La propulsione EFI non richiede nessuna competenza; la manutenzione è ridottissima, i consumi ancor di più. La possibilità di "custuomizzarla", rendendola sempre più simile a te, praticamente infinita. Il piacere della guida (questo te lo potranno confermare amici più esperti di me) assolutamente incomparabile.

Se queste considerazioni ti convincono, vai: è la moto per te 🙂

caricabasso

Beh, se sei rimasto folgorato dalla DLX posso comprenderti perchè il fascino irresistibile di queste moto è l'autenticità della linea di altri tempi.
La Royal Enfield non è una moto riprodotta per seguire la moda del momento ma è la moto più vecchia che ancora oggi si costruisce come da settanta e più anni.
Molte pezzi sono rifiniti a mano, emblematico è il rito delle filettature oro del serbatoio:
https://www.youtube.com/watch?v=UsTIMxeO_ng
Ma non solo,il serbatoio della DLX che ti ha folgorato è rifinito a mano anche anche quando è costruito sa sapienti battilamiera,saldato con saldatura autogena e levigato a mano per la cromatura; è un'autentica opera d'arte.
Nessuna fabbrica di moto al monto può vantare un uso di mano d'opera così artisticamente specializzata.

Inoltre l'autenticità significa che questa moto ancora oggi è usata come mezzo di locomozione in India e in tanti altri paesi asiatici;una moto destinata a soddisfare il mercato interno indiano significa sopratutto affidabilità e facilità di manutenzione e riparazione.
Su youtube ci sono numerosissimi filmati di meccanici che riparano queste moto con attrezzi di fortuna ma con abile maestria di altri tempi.
Detto ciò, avrai già compreso che questo mezzo rappresenta una filosofia del "viaggio" completamente diversa dai modelli consumistici attuali.
Viaggiare vuol dire scoprire ( anche non nuovi occhi) luoghi sconosciuti e spesso vicinissimi.
Questi perchè si evitano come la peste autostrade e superstrade mentre si intraprendono strade secondarie che sovente ti portanto in paesi e contrade veramente affascinanti.
Significa anche viaggiare a velocità moderata e godere della situazione perchè si è "dentro" al paesaggio,si è parte integrante.
Come hai visto la comunità dei royalisti è ancora ristretta se paragonata agli harleysti, ma molto affiatata ed in viaggio nessuno rimane indietro.
Quindi sei sei uno smanettone, se ti piace la corsa in autostrada,se vuoi l'accellerazione bruciante
e se voi passare inosservato, non acquistare la Royal Enfield.
In ultimo, come giustamente detto da Neophitus, le Royal Enfield sotto tutte diverse perchè poi con il tempo si personalizzano secondo il prioprio gusto.
E poi chettelodicoafare, se sei rimastro colpito dalla DLX vuol dire che la malattia è stata contratta e che non guarirai più. 😃

Loz

Neophytus wroteCiao, benvenuto 🙂

In questo forum non potrai aspettarti che si dica male della nostra passione.
Ma siamo anche fieramente avversi a chi straparla della Royal Enfield per pregiudizio o per partito preso, senza saperne nulla di nulla.
Dunque, se desideri il parere di uno che ha cominciato ad andare in moto a cinquant'anni, che non sa niente di meccanica e, come te, è rimasto folgorato dalla DLX...
L'unica cosa che non devi pretendere da Lei è che ti porti a competere con modelli già più performanti come la T100. Per il resto: è robusta, comoda, affidabile, facile da guidare, adatta a qualunque tipo di strada e di utilizzo: giornaliero, vacanziero. La propulsione EFI non richiede nessuna competenza; la manutenzione è ridottissima, i consumi ancor di più. La possibilità di "custuomizzarla", rendendola sempre più simile a te, praticamente infinita. Il piacere della guida (questo te lo potranno confermare amici più esperti di me) assolutamente incomparabile.

Se queste considerazioni ti convincono, vai: è la moto per te 🙂

Ciao, grazie del benvenuto e della risposta. Quando leggo post come questo andrei a comprarla ad occhi chiusi 🙂

Loz

caricabasso wroteBeh, se sei rimasto folgorato dalla DLX posso comprenderti perchè il fascino irresistibile di queste moto è l'autenticità della linea di altri tempi.
La Royal Enfield non è una moto riprodotta per seguire la moda del momento ma è la moto più vecchia che ancora oggi si costruisce come da settanta e più anni.
Molte pezzi sono rifiniti a mano, emblematico è il rito delle filettature oro del serbatoio:
https://www.youtube.com/watch?v=UsTIMxeO_ng
Ma non solo,il serbatoio della DLX che ti ha folgorato è rifinito a mano anche anche quando è costruito sa sapienti battilamiera,saldato con saldatura autogena e levigato a mano per la cromatura; è un'autentica opera d'arte.
Nessuna fabbrica di moto al monto può vantare un uso di mano d'opera così artisticamente specializzata.

Inoltre l'autenticità significa che questa moto ancora oggi è usata come mezzo di locomozione in India e in tanti altri paesi asiatici;una moto destinata a soddisfare il mercato interno indiano significa sopratutto affidabilità e facilità di manutenzione e riparazione.
Su youtube ci sono numerosissimi filmati di meccanici che riparano queste moto con attrezzi di fortuna ma con abile maestria di altri tempi.
Detto ciò, avrai già compreso che questo mezzo rappresenta una filosofia del "viaggio" completamente diversa dai modelli consumistici attuali.
Viaggiare vuol dire scoprire ( anche non nuovi occhi) luoghi sconosciuti e spesso vicinissimi.
Questi perchè si evitano come la peste autostrade e superstrade mentre si intraprendono strade secondarie che sovente ti portanto in paesi e contrade veramente affascinanti.
Significa anche viaggiare a velocità moderata e godere della situazione perchè si è "dentro" al paesaggio,si è parte integrante.
Come hai visto la comunità dei royalisti è ancora ristretta se paragonata agli harleysti, ma molto affiatata ed in viaggio nessuno rimane indietro.
Quindi sei sei uno smanettone, se ti piace la corsa in autostrada,se vuoi l'accellerazione bruciante
e se voi passare inosservato, non acquistare la Royal Enfield.
In ultimo, come giustamente detto da Neophitus, le Royal Enfield sotto tutte diverse perchè poi con il tempo si personalizzano secondo il prioprio gusto.
E poi chettelodicoafare, se sei rimastro colpito dalla DLX vuol dire che la malattia è stata contratta e che non guarirai più. 😃

La filosofia di viaggio della RE mi trova completamente d'accordo 🙂

Il mio secondo dubbio — dopo il discorso affidabilità — è che proprio perché si tratta della mia prima moto e non ho metri di paragone, non vorrei poi sentire il bisogno di quella leggera potenza in più per poter fare qualche tratto in autostrada quando necessario. Non parlo di un super motore perché come ho già detto non sono un patito della velocità in strada, ma comunque non voglio neanche una moto che faccia fatica se devo (magari per necessità, non certamente per il gusto) fare qualche tratto in autostrada ai 90/100 orari in modalità "crociera" — non la sto cerco paragonando ad una cruiser eh 😉

Quando dite di "evitare l'autostrada come la peste", cosa intendete di preciso? Sconsigliate anche i 90/100km orari in autostrada per tratti non troppo lunghi?

Slowhand

No, gli occhi tienili aperti se no poi magari passi col rosso. 😉

I due Maestri, qui sopra, hanno già detto praticamente tutto.
Diciamo questo: per uno che non è mai salito su una moto, la Royal Enfield ha parecchie caratteristiche interessanti. E' leggera e maneggevole, non è "brutale" nelle reazioni di motore, è comoda nella posizione di guida, è economica nell'acquisto e nella gestione. Esteticamente (ci perdonerai questa piccola puntualizzazione che sembra un po' presuntuosa, ma... è vera! :hehe:) sono le moto più belle che si trovino in commercio, e ciascuno di noi potrà confermarti che è praticamente impossibile andarci in giro senza essere osservati e interpellati. Le possibilità di personalizzarla sono quasi infinite, e quindi hai davvero l'opportunità di costrurti nel tempo la "tua" moto.
Dal punto di vista metafisico, sono moto uniche. Nel senso che, per quanto si sia modernizzata e meccanizzata la produzione, è rimasto quel tanto di "manuale" che fa sì che già alla nascita non ne esistano due uguali: esattamente come gli uomini, e questo spinge alcuni a credere che le Royal Enfield (così come alcune chitarre) abbiano un loro proprio "spirito vitale" con il quale è possibile, è doveroso, relazionarsi empaticamente.
Tornando al "tecnico": il fatto che abbiano una loro personalità comporta che richiedano attenzione. Rispetto a uno scooter giapponese, ad esempio, devi fare qualcosa in più che metterci la benzina e portarla al tagliando quando si accende la lucetta. Ma se la tieni con quel minimo di cura richiesta, una RE è affidabile tanto quanto qualsiasi altra moto magari più diffusa o più pubblicizzata...

Neophytus

No, evitiamo l'autostrada ove possibile per godere il rombo del monocilindrico nelle condizioni ideali di erogazione, e perché, come ha detto Caricabasso, anteponiamo a tutto la filosofia dello slow ride. Ma sta' pur tranquillo che anche in autostrada la RE fa il suo dovere. 90/100 se ti accontenti, 120 tranquillamente se hai un po' di fretta e non ti disturbano le peraltro modeste (a mio parere) vibrazioni. 130 e anche 140 in sorpasso, dopo che il motore si è un po' sciolto.
Inizialmente avevo anch'io i tuoi stessi dubbi, che gli amici hanno fugato e l'esperienza con la mia Bella completamente dissolto. Mi sono trovato nella condizione di dover effettuare lunghi tratti di autostrada senza il minimo problema di stanchezza e di tenuta della moto.

Loz

Slowhand wroteTornando al "tecnico": il fatto che abbiano una loro personalità comporta che richiedano attenzione. Rispetto a uno scooter giapponese, ad esempio, devi fare qualcosa in più che metterci la benzina e portarla al tagliando quando si accende la lucetta.

Cosa intendi per "fare qualcosa in più"? 🙂

Poi, non è assolutamente per provocare, ma leggere un post del genere capite anche voi che frena un attimo:
http://www.theroyals.it/forum/viewtopic.php?id=690

Voglio dire, da questo post sembra davvero che uno deve aver fatto un mini-corso di meccanico per portarsi dietro tutte quelle cose.

Slowhand

Intendo -a mero titolo di esempio- che devi ricordarti di ingrassare la catena, se no magari ti si "stira" e poi la devi cambiare. Che ogni tanto devi guardare come sono messi i bulloni del collettore, che se si allentano te li perdi. Di controllare e cambiare l'olio quando si deve. Non sovraffaticare la candela o la batteria. Cose così, che posso fare pure io (mancante di un garage privato e di qualsiasi competenza specifica), e che aiutano la moto a restare in efficienza.

Il post che linki è la risposta collettiva a una precisa domanda, ovvero: cosa vi portereste dietro, per le emergenze?
Il presupposto non è che ogni volta che una RE esce a farsi un giro si rompe qualcosa, il presupposto è: nell'eventualità che possa rompersi qualcosa, quali sono gli arnesi / accessori / ricambi che potrebbero servire per un intervento volante?
Io ho avuto moto di diverse marche, tipo e cilindrata. E' chiaro che portarsi dietro una candela di ricambio su una 4 cilindri può essere superfluo, su una RE (mono...) fa la differenza tra poter ripartire o restare fermi; ma non vuol dire che le candele della RE diano problemi più spesso delle altre.
E tieni anche presente una cosa: nel 90% dei casi il proprietario di una moto diversa 'sto problema non se lo pone nemmeno, ma non perchè ha una moto "più affidabile", ma perchè ha in ogni caso un'unica possibilità, ovvero chiamare il carro attrezzi, dato che per mettere le mani su certi "mostri" serve un ingegnere nucleare pure se devi cambiare una lampadina. Noi (alcuni di noi) la questione se la pongono proprio perchè, invece, su una RE magari qualcosa puoi fare...

Federico

Ciao Loz, siccome il 3d che citi l'ho "aperto" io, mi sento un po tirato in causa; non era assolutamente mia intenzione sminuire l'affidabilita delle RE, ma elencare e suggerire eventuali accorgimenti per la propria sicurezza e tranquillita, come quando si va in ferie in auto e sapendo che si é fuori casa per qualche giorno uno si premunisce di controllare prima della partenza i vari livelli di olio, acqua, detergente per i cristalli, pressione e stato degli pneumatici e delle spazzole tergicristallo (detto poi da uno che non ha nemmeno la ruota di scorta in auto...).
Gli elenchi fatti a mio avviso valgono per tutte le moto e non esclusivamente per le RE, proprio, ripeto, per pura prevenzione.
Anzi, la semplicita delle nostre ha proprio il vantaggio apputo con un minimo di manualita di riportarti comunque a casa.

Federico

Slowhand wroteIntendo -a mero titolo di esempio- che devi ricordarti di ingrassare la catena, se no magari ti si "stira" e poi la devi cambiare. Che ogni tanto devi guardare come sono messi i bulloni del collettore, che se si allentano te li perdi. Di controllare e cambiare l'olio quando si deve. Non sovraffaticare la candela o la batteria. Cose così, che posso fare pure io (mancante di un garage privato e di qualsiasi competenza specifica), e che aiutano la moto a restare in efficienza.

Il post che linki è la risposta collettiva a una precisa domanda, ovvero: cosa vi portereste dietro, per le emergenze?
Il presupposto non è che ogni volta che una RE esce a farsi un giro si rompe qualcosa, il presupposto è: nell'eventualità che possa rompersi qualcosa, quali sono gli arnesi / accessori / ricambi che potrebbero servire per un intervento volante?
Io ho avuto moto di diverse marche, tipo e cilindrata. E' chiaro che portarsi dietro una candela di ricambio su una 4 cilindri può essere superfluo, su una RE (mono...) fa la differenza tra poter ripartire o restare fermi; ma non vuol dire che le candele della RE diano problemi più spesso delle altre.
E tieni anche presente una cosa: nel 90% dei casi il proprietario di una moto diversa 'sto problema non se lo pone nemmeno, ma non perchè ha una moto "più affidabile", ma perchè ha in ogni caso un'unica possibilità, ovvero chiamare il carro attrezzi, dato che per mettere le mani su certi "mostri" serve un ingegnere nucleare pure se devi cambiare una lampadina. Noi (alcuni di noi) la questione se la pongono proprio perchè, invece, su una RE magari qualcosa puoi fare...

Straquoto. Hai espresso meglio di me il mio pensiero.
Spero di essermi capito. : )

Slowhand

Se non ti sei capito, te lo ti rispiego... :cool:

Federico

Loz wroteCiao ragazzi,

La storia è breve. Ho 27 anni e vorrei acquistare la mia prima moto (solo scooter fino ad oggi). Inizialmente ero indirizzato su una Triumph Bonneville T100, ma quando ho visto la nuova GT Continental, ho pensato che un'occhiata dal vivo fosse dovuta — nonostante non calzasse con il mio bisogno di una moto comoda, anche per due persone.

Beh, oggi sono andato dal rivenditore Royal Enfield della mia città (Verona). La GT Continental, con mia stessa sorpresa, non mi ha molto colpito — non picchiatemi, ma mi è sembrata troppo "giocattolo" come rifiniture.

Poi è successo quello che non pensavo: ho visto dal vivo l'Electra Deluxe e mi ha folgorato.

Ho parlato per un'ora con il responsabile RE (le vende da decenni), principalmente riguardo a quanto si legge sul web sull'affidabilità e le capacità — sicuramente lo sapete meglio di me. Lui mi ha abbastanza rassicurato raccontandomi le esperienze dei clienti che hanno comprato RE da lui.

Ora chiedo anche a voi. Non voglio fare un paragone con una Bonneville T100, ma vorrei evitare di spendere 6.000€ per la mia prima moto e poi prendere una cantonata ritrovandomi tra le mani una moto che rischia di lasciarmi a piedi nelle gite del fine settimana.

La mia domanda è: consigliereste una Royal Enfield ad una persona che non sa niente di moto? Oppure le RE sono per coloro che comunque sanno sistemare piccoli "inconvenienti" al volo se si ferma la moto durante una gita?

Ultima nota personale. Nonostante non abbia mai guidato una moto e abbia 27 anni, il mio concetto di moto è quello di godersi il viaggio, senza velocità estreme o guide sportive. Per questo adoro le motociclette. La Bonneville T100 è molto diffusa ed è comunque una moto "moderna" dietro all'aspetto retrò, e questo mi dà maggior senso di affidabilità e "sostanza", ma i 3.500€ in più dell'Electra Deluxe non sono pochi per le mie tasche.

Questo per dire che sposo appieno la filosofia delle RE, ma ho paura di rimanere scottato se poi richiede capacità da "meccanico" che io non ho.

Attendo con ansia i vostri esperti pareri.

Poi, e non voglio tediarti piu ne crearti ulteriori dubbi, la mia personale lista di moto da scegliere era: Guzzi V7, Triumph Bonneville, Kawasaki W800, e Royal Enfield Bullet Classic.
Poi, e solo dopo l'acquisto, sono capitato qui e ti posso dire che se avessi conosciuto questo forum prima dell'acquisto, le mie personali valutazioni sulla RE sarebbero schizzate di misura sulle altre. Questo é un forum che fa invidia agli altri.

Loz

Federico wrote
Slowhand wroteIntendo -a mero titolo di esempio- che devi ricordarti di ingrassare la catena, se no magari ti si "stira" e poi la devi cambiare. Che ogni tanto devi guardare come sono messi i bulloni del collettore, che se si allentano te li perdi. Di controllare e cambiare l'olio quando si deve. Non sovraffaticare la candela o la batteria. Cose così, che posso fare pure io (mancante di un garage privato e di qualsiasi competenza specifica), e che aiutano la moto a restare in efficienza.

Il post che linki è la risposta collettiva a una precisa domanda, ovvero: cosa vi portereste dietro, per le emergenze?
Il presupposto non è che ogni volta che una RE esce a farsi un giro si rompe qualcosa, il presupposto è: nell'eventualità che possa rompersi qualcosa, quali sono gli arnesi / accessori / ricambi che potrebbero servire per un intervento volante?
Io ho avuto moto di diverse marche, tipo e cilindrata. E' chiaro che portarsi dietro una candela di ricambio su una 4 cilindri può essere superfluo, su una RE (mono...) fa la differenza tra poter ripartire o restare fermi; ma non vuol dire che le candele della RE diano problemi più spesso delle altre.
E tieni anche presente una cosa: nel 90% dei casi il proprietario di una moto diversa 'sto problema non se lo pone nemmeno, ma non perchè ha una moto "più affidabile", ma perchè ha in ogni caso un'unica possibilità, ovvero chiamare il carro attrezzi, dato che per mettere le mani su certi "mostri" serve un ingegnere nucleare pure se devi cambiare una lampadina. Noi (alcuni di noi) la questione se la pongono proprio perchè, invece, su una RE magari qualcosa puoi fare...
Straquoto. Hai espresso meglio di me il mio pensiero.
Spero di essermi capito. : )

Tutto chiaro Federico 🙂
Sei stato molto chiaro Slowhand, grazie. Insomma, non mi resta che comprarla.

Slowhand

Esatto! :beer:

Loz

Federico wrotePoi, e non voglio tediarti piu ne crearti ulteriori dubbi, la mia personale lista di moto da scegliere era: Guzzi V7, Triumph Bonneville, Kawasaki W800, e Royal Enfield Bullet Classic.
Poi, e solo dopo l'acquisto, sono capitato qui e ti posso dire che se avessi conosciuto questo forum prima dell'acquisto, le mie personali valutazioni sulla RE sarebbero schizzate di misura sulle altre. Questo é un forum che fa invidia agli altri.

Sì, riconosco che questo è un gran bel forum — qualitativamente parlando.

Perciò comunque non hai sentito la mancanza di qualche cavallo in più? (considerando la tua lista personale)

Neophytus

Loz, in attesa che Federico ti risponda sull'argomento cavalleria, tieni presente che nel 2016 la RE manderà in produzione il bicilindrico. Se tanto mi dà tanto, c'è da aspettarsi che sarà competitivo su tutti i fronti con i modelli elencati da Federico. E se la Bullet non ti basterà più potrai cambiare di categoria 🙂

Canemitzo

Ciao Luz. Ti hanno già detto tutto. Io aggiungo che la Bonnie è un bicilindrico 900 e fa ZZZZZZ, la R.E. un mono 500 e fa Tump Tump. Tra l'una e l'altra c'è un abisso. Per spesa d'acquisto prima e manutenzione poi. Con la Bonnie, per esempio, in autostrada ci vai tranquillamente, con la Royal meno. Ma ad un Royalista l'autostrada non manca. E la Bonnie non ha la stessa anima di una R.E.. Sappi che diversi umani, rapiti dalle linee delle Royal, l'hanno acquistata per rivenderla dopo poco perchè non aderiva alla loro idea di dinamismo motociclistico. Metti in conto anche questo punto di vista. L'affidabilità non è comunque in discussione.

Loz

Neophytus wroteLoz, in attesa che Federico ti risponda sull'argomento cavalleria, tieni presente che nel 2016 la RE manderà in produzione il bicilindrico.

Azz, ma non voglio aspettare così tanto :lol:

Loz

Canemitzo wroteSappi che diversi umani, rapiti dalle linee delle Royal, l'hanno acquistata per rivenderla dopo poco perchè non aderiva alla loro idea di dinamismo motociclistico. Metti in conto anche questo punto di vista.

Purtroppo non avendo esperienza con le moto, posso solo fidarmi del mio istinto 🙂

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